Con due sentenze (n. 2905/19 e n. 2942/19), la Sezione V della Corte di Cassazione Penale afferma che commette il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico ex art. 615-ter c.p. anche chi ha ricevuto in modo pacifico la password della pagina social dal titolare qualora l’accesso ecceda le ragioni per cui era stato consentito.